No, non faccio siti web. No, non creo brochure. E no, Gianfranco, non mi puoi chiedere un task alle 2 di notte. Se avessi voluto gestire emergenze, facevo il neurochirurgo.

Non parlatele di “urgenze” o “emergenze”, piuttosto chiamatele con il loro vero nome: “richieste dell’ultimo minuto perché non mi sono organizzat prima.”

In Groove, vive di strategia. Perché tutto parte da lì. Essere stratega significa farsi domande, esplorare, osservare, collegare i puntini prima degli altri. Serve curiosità, visione e quella testa un po’ “strana” che non tutti hanno. Alessandra ce l’ha, e ci si diverte pure.

Calma e riflessiva… fino a quando non salta fuori un mazzo di Exploding Kittens. A quel punto la strategia diventa sopravvivenza. (Altrimenti è zen quanto Undici nella prima puntata della quarta stagione di Stranger Things.)

Se la vedete scrollare TikTok in pieno orario lavorativo, non fate domande: sta studiando i trend.
Non sta guardando gattini.
Non sta ridendo a video trash.
No no. Sta solo cercando idee vincenti per il tuo brand.
(O almeno così dice.)